Pete Townshend degli Who torna a parlare della scomparsa di Keith Moon e John Entwistle: ecco le sue dichiarazioni che fanno discutere.
Pete Townshend è una figura chiave nella storia del rock. Come principale cantautore degli Who, Townshend ha aiutato a creare generi come il punk e il metal.
È con pochi dubbi la persona che per prima ha capito come i sintetizzatori avrebbero potuto funzionare in un contesto rock. Al di là di queste capacità ampiamente espresse, ha anche rivelato di essere contento di non avere più a che fare con i suoi compagni di band morti, Keith Moon e John Entwistle. Dichiarazioni che fanno parecchio discutere.
Pete Townshend: dichiarazioni shock su Keith Moon e John Entwistle
Gli Who stanno per pubblicare un nuovo album chiamato Who – il loro primo album in 13 anni di inattività.
Gli Who non lo hanno registrato come band: infatti, Townshend e il suo unico compagno di band sopravvissuto, il cantante Roger Daltrey, hanno registrato le loro parti separatamente, con produttori diversi.
Non erano quasi mai nello stesso posto allo stesso tempo e hanno parlato solo con intermediari.
In occasione dell’uscita del nuovo LP, Rolling Stone ha parlato con Townshend, il quale – in quella occasione – ha detto che di essere contento che Keith Moon e John Entwistle siano deceduti: “Non farà felici i fan degli Who, ma grazie a Dio se ne sono andati. Era difficile suonarci insieme. Penso che la mia disciplina musicale, il mio rendimento musicale, abbiano tenuto insieme la band“.
Di seguito, il video di Who are you:
Keith Moon e John Entwistle: la loro triste fine
Keith Moon, l’amato batterista degli Who, morì nel 1978 all’età di 32 anni dopo aver assunto una dose eccessiva di droga per curare la sua sospensione dall’alcol.
John Entwistle, il bassista storico della band, morì nel 2002 all’età di 57 anni dopo aver subito un attacco di cuore indotto dalla cocaina.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/thewho